Audi GlassLoop, il ciclo chiuso del vetro entra nella produzione
L'economia circolare e i cicli chiusi dei materiali sono elementi chiave per la sostenibilità. Dopo un anno di sperimentazioni, Audi è pronta a produrre di serie i parabrezza di Q4 e-tron con il 30% di vetro riciclato, derivante dai cristalli giunti a fine vita.
L'impegno a 360° di Audi per la sostenibilità riguarda anche i processi di riciclo e l’implementazione di cicli chiusi dei materiali. È il caso dei parabrezza di Audi Q4 e-tron, che nel prossimo futuro saranno composti fino al 30% da materiale riciclato proveniente dai cristalli delle auto danneggiati irreparabilmente. Questa procedura innovativa, pronta al debutto nella produzione in serie, deriva dal progetto pilota "GlassLoop". Grazie alla collaborazione con le proprie aziende partner, Audi è il primo brand premium ad applicare il ciclo chiuso del vetro in ambito automotive. Finora, infatti, i cristalli gravemente danneggiati - principalmente parabrezza e tetti panoramici – sono stati utilizzati per produrre prodotti più semplici, come le bottiglie o i materiali per l'isolamento, secondo un processo definito downcycling.
Qualità senza compromessi
Il progetto pilota ha dimostrato come il vetro possa essere riutilizzato nelle auto senza compromessi in termini di qualità. Audi ha presentato il funzionamento di questo processo durante il Greentech Festival 2023 di Berlino, di cui è partner fondatore dal 2020. Audi GlassLoop ha confermato come il ciclo chiuso dei materiali possa essere integrato nei processi produttivi; le aziende partner - Reiling Glas Recycling, Saint-Gobain Glass e Saint-Gobain Sekurit - hanno impiegato un anno per mettere a punto il processo che permette di realizzare i parabrezza di Audi Q4 e-tron ricorrendo a percentuali crescenti di vetro secondario di derivazione automotive. Il processo prevede che i cristalli non più utilizzabili vengano frantumati in piccoli pezzi con una procedura innovativa (macinazione); poi vengono eliminati tutti gli elementi non vetrosi, come i residui di colla (depurazione). A questo punto le aziende partner fondono il granulato di vetro e lo immettono nel processo produttivo del vetro per le auto.
Il ciclo di vita
In questo modo, a partire da settembre 2023, la quantità di vetro riciclato inserito nella produzione dei parabrezza di Audi Q4 e-tron raggiungerà il 30% del vetro complessivamente necessario. “Riciclando i cristalli automotive giunti a fine vita e reimmettendoli nei processi produttivi, riduciamo sensibilmente il fabbisogno di materie prime ed evitiamo che questo tipo di vetro subisca il downcycling” spiega Philipp Eder, Project Manager per l'integrazione dell’economia circolare nella catena di fornitura Audi. In altre parole, l'utilizzo di granulato di vetro lavorato permette di ridurre l'utilizzo di materiale primario come la sabbia di quarzo.
Act4Impact
Il progetto "GlassLoop" fa parte del programma Act4Impact di Audi che riguarda le catene di fornitura, con l'obiettivo di ridurne al minimo l'impatto sulle persone e sull'ambiente. Il riconoscimento di questo impegno è arrivato anche dall'assegnazione del German Award for Sustainability Projects nella categoria "Recycling Concept". Questo premio è assegnato dal Deutsches Institut für Service-Qualität (Istituto Tedesco per la Qualità dei Servizi), dalla rete televisiva ntv e dalla rivista DUP UNTERNEHMER, patrocinata dall’ex Ministro tedesco dell’Economia Brigitte Zypries.
Economia circolare
Audi intende implementare ulteriori cicli chiusi dei materiali, aumentando l'uso di quelli secondari in tutti i casi in cui ha senso dal punto di vista ecologico ed economico, così da risparmiare materie prime e ridurre l'impatto ambientale dei prodotti. "Il nostro obiettivo è recuperare la maggior quantità possibile di materiali e re-immetterli in produzione senza compromessi in termini di qualità " sottolinea il CEO di AUDI AG, Markus Duesmann. L'obiettivo dell'economia circolare è preservare le caratteristiche e la qualità dei materiali il più a lungo possibile, una condizione fondamentale per renderli nuovamente utilizzabili nell'industria automotive e non relegarli a usi meno impegnativi. Anche i materiali post consumo, quindi quelli che provengono dai veicoli alla fine del loro ciclo di vita, hanno un ruolo importante e anche in questo caso l'obiettivo è ridurre al minimo il downcycling, cioè il decadimento qualitativo dei materiali legato al processo di riciclo.
Fonte: AUDI AG
VGI | U.O. Responsabile: VP | Data di creazione: data dell’articolo | Classe 9.1