Gruppo Volkswagen: risultati solidi in un contesto difficile

“Grazie al successo dei nuovi prodotti, il Gruppo Volkswagen ha mantenuto la propria posizione in un contesto estremamente sfidante. Abbiamo apportato notevoli miglioramenti in termini di design, tecnologia e qualità, e abbiamo compiuto progressi significativi nel campo del software. Le nostre vendite rimangono stabili in un mercato globale competitivo. In Europa abbiamo rafforzato la nostra posizione di leader nella mobilità elettrica, con una quota di mercato del 28% e un portafoglio ordini ben nutrito. Sostenuti dalla continua offensiva di prodotto e dalla domanda costantemente buona, ci aspettiamo che il trend positivo continui anche nella seconda metà dell'anno”.

“I dati semestrali presentano un quadro contrastante. Da un lato, abbiamo ottenuto un grande successo con i nostri prodotti e compiuto progressi nel riallineamento dell’azienda. Dall'altro, il risultato operativo è diminuito di un terzo rispetto allo scorso anno, anche a causa dell’incremento delle vendite di modelli 100% elettrici con margini inferiori. Inoltre, l’aumento dei dazi statunitensi e le misure di ristrutturazione hanno avuto un impatto negativo. Escludendo questi elementi, il margine operativo nel secondo trimestre è pari a quasi il 7%, dato che si colloca nella fascia alta delle nostre previsioni. Ciò dimostra che siamo sulla strada giusta. Ma ciò che conta davvero è la liquidità in banca. Ecco perché dobbiamo portare avanti i nostri programmi per migliorare i risultati e accelerare il ritmo dove necessario”.


Outlook per il 2025, al 25 luglio 2025
Il Gruppo Volkswagen prevede un fatturato in linea con il dato dell’anno scorso (in precedenza: incremento fino al 5%). Il ritorno operativo sulle vendite del Gruppo dovrebbe essere compreso tra il 4,0 e il 5,0% (in precedenza: tra il 5,5 e il 6,5%).
Nella Divisione Automotive, per il 2025 il Gruppo Volkswagen continua a prevedere un rapporto di investimento compreso tra il 12 e il 13%. Il flusso di cassa netto è atteso tra 1 e 3 miliardi di euro (in precedenza: tra 2 e 5 miliardi di euro). Ciò includerà i flussi di cassa in uscita legati agli investimenti per il futuro e alle misure di ristrutturazione. La liquidità netta nella Divisione Automotive nel 2025 dovrebbe attestarsi tra i 31 e i 33 miliardi di euro (in precedenza: tra i 34 e i 37 miliardi di euro). Il Gruppo continua a perseguire il proprio obiettivo di mantenere una solida politica di finanziamento e liquidità.
Per quanto riguarda le estremità inferiori dei range di previsione relativi al risultato operativo, al flusso di cassa netto e alla liquidità netta, si presume che nella seconda metà del 2025 continueranno ad applicarsi gli attuali dazi statunitensi del 27,5%; per le estremità superiori, si ipotizza che questi saranno ridotti al 10%. C’è grande incertezza sugli ulteriori sviluppi relativi ai dazi, al loro impatto e agli eventuali effetti reciproci.
Le sfide deriveranno in particolare da un contesto caratterizzato dall’incertezza politica, dall’incremento delle restrizioni commerciali e delle tensioni geopolitiche, dalla crescente intensità della concorrenza, dalla volatilità dei mercati delle materie prime, dell’energia e dei cambi e da requisiti più severi in materia di emissioni, introdotti a inizio anno.
Nota: gli adeguamenti della logica di rendicontazione a partire da gennaio 2025 porteranno, tra l’altro, a una presentazione più precisa dei ricavi di vendita della Divisione Automotive. In termini matematici, ciò si tradurrà in un investment ratio minore, di 130 punti base al 13,0% nell’anno fiscale 2024. Sulla base della logica di reporting adattata, il Gruppo prevede che il rapporto di investimento nella Divisione Automotive si ridurrà al 12-13% nel 2025 e a circa il 10% nel 2027. Maggiori dettagli sono disponibili alla pagina 180 dell’Annual Report 2024.


