Audi, l’Intelligenza Artificiale per ottimizzare l’efficienza
Incrementare significativamente l’efficienza aziendale grazie a strumenti all’avanguardia, basati sull’intelligenza artificiale (IA): è l’obiettivo di Audi, che sta ampliando notevolmente l’adozione di applicazioni IA sia in ambito produttivo, sia per altri processi interni. I riscontri sono decisamente soddisfacenti non solo in termini di efficienza, ma anche di costi e qualità.
Innovazione ed efficienza
Al momento sono oltre 100 i progetti implementati nei siti Audi, integrati gradualmente nei processi produttivi e aziendali. L’attenzione principale è rivolta al monitoraggio della qualità supportato dall’IA e all’uso dell’IA generativa.
Un esempio di successo in quest’ultimo ambito è il progetto Tender Toucan, che utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare le offerte nel processo di gara di appalto. Questo strumento IA crea un elenco di requisiti, cerca le sezioni rilevanti nelle offerte e valuta il grado di soddisfacimento dei requisiti stessi, con un evidente risparmio di tempo.
Di recente negli impianti di assemblaggio di Ingolstadt e Neckarsulm è stata adottata un’applicazione di intelligenza artificiale per l’elaborazione delle immagini: “IRIS” utilizza telecamere per verificare se le etichette con i dati tecnici sono applicate correttamente al veicolo. Nel dettaglio, l’etichetta con il contenuto giusto nella lingua giusta deve essere attaccata al componente giusto nella posizione giusta: ciò garantisce la conformità dei veicoli. I tecnici continuano a eseguire controlli a campione, ma la verifica tramite “IRIS” consente di risparmiare circa un minuto sul tempo di produzione per veicolo.
E ancora, Audi ha recentemente unito le forze con Siemens per introdurre un ulteriore controllo di qualità supportato dall’intelligenza artificiale nella produzione in serie nella carrozzeria di Neckarsulm. In precedenza, i tecnici ispezionavano manualmente il sottoscocca alla ricerca di schizzi di saldatura e poi lo rimuovevano. Ora l’applicazione “Weld Splatter Detection” (WSD) utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare possibili schizzi di saldatura – depositi di metallo che potrebbero causare la rottura di cavi - sui sottoscocca dei veicoli. In un’ulteriore fase di espansione, nei prossimi mesi, un braccio robotico rimuoverà automaticamente gli schizzi. Così, “WSD” non solo consente di risparmiare tempo nella produzione, ma migliora anche la sicurezza sul lavoro e l’ergonomia per i tecnici.
Gestione dei dati
In parallelo Audi sta anche avanzando nell'espansione sistematica della propria organizzazione dei dati. Nel settore della produzione, il volume di dati è il più alto dell’azienda, con centinaia di petabyte di dati già esistenti e migliaia di gigabyte di nuovi dati creati ogni giorno. Gerd Walker, Membro del Consiglio di Amministrazione di Audi AG con responsabilità per Produzione e Logistica, spiega il potenziale di questa densità di dati: "L'intelligenza artificiale ci consente di utilizzare in modo più completo il nostro enorme tesoro di dati nella produzione e accelera il percorso della strategia 360factory, verso una fabbrica guidata dai dati".
360factory è infatti la strategia Audi per una produzione completamente connessa, innovativa e sostenibile, sfruttando al massimo il potenziale dell'IA e dei dati per migliorare i processi aziendali e l'esperienza del cliente con servizi e prodotti.