Audi e la sicurezza attiva: quando la tecnologia anticipa il pericolo
Nel contesto della mobilità intelligente, Audi sviluppa soluzioni di sicurezza attiva basate su architetture elettroniche avanzate, sensoristica multimodale e algoritmi predittivi. L’obiettivo? Ridurre il rischio di collisioni attraverso l’intervento proattivo dei sistemi di bordo.
ADAS evoluti
I sistemi di sicurezza attiva Audi si articolano su tre macro-aree funzionali.
Rilevamento e intervento predittivo - Sistemi come il Predictive Emergency Braking (la frenata d’emergenza predittiva) e l’Automatic Emergency Steering (la sterzata automatica d’emergenza) integrano dati da radar, lidar, telecamere e sensori ultrasonici per valutare in tempo reale il rischio di collisione. In caso di mancata reazione del conducente, il veicolo può frenare o sterzare autonomamente.
Protezione proattiva degli occupanti (Pre Sense) - In caso di potenziale impatto imminente, il sistema attiva misure preventive: tensionamento delle cinture, chiusura automatica dei finestrini, regolazione dei sedili e attivazione delle luci di emergenza.
Comunicazione Car2X - I veicoli Audi sono in grado di comunicare con l’infrastruttura stradale e altri veicoli per anticipare situazioni di rischio, come code improvvise, veicoli in panne o incroci pericolosi.
Valutazioni rapide in situazioni impreviste
Lo sviluppo di queste tecnologie è complesso sotto tanti punti di vista. Tra le sfide affrontate, il team menziona l’assegnazione dei compiti al veicolo consentendo al conducente di intervenire disattivando il sistema di assistenza in qualsiasi momento e la regolazione dell’intensità dell’intervento del sistema di sterzata automatica: “Per noi è importante che conducente e passeggeri si sentano al sicuro e allo stesso tempo in controllo della situazione. Allo stesso tempo, l’intervento del sistema deve essere un ‘invito all'azione’ efficace, poiché in ultima analisi mira a evitare un incidente” spiega Christoph Liebelt, membro del team di Sviluppo delle Funzioni di Sicurezza Attiva di Audi AG.
Ma come funziona, nel dettaglio, l’Automatic Emergency Steering, la sterzata automatica d’emergenza? In uno scenario urbano, con l’auto in marcia a una velocità inferiore ai 40 km/h, un ciclista instabile entra nella traiettoria del veicolo. Se il conducente non reagisce, il sistema calcola una traiettoria evasiva compatibile con i limiti dinamici del veicolo e la esegue in tempo reale, ottimizzando la sterzata.
“Il sistema valuta la situazione in millisecondi” specifica Liebelt. I parametri considerati sono velocità, angolo di sterzo, spazio disponibile e comportamento degli altri utenti della strada.
Fonte: Audi AG