Una filiera sostenibile e socialmente responsabile: l'impegno Audi
Focus su diritti umani e sostenibilità: Audi monitora continuamente i suoi oltre 14.000 fornitori, con l’obiettivo di migliorare costantemente.
La giornata di Sarah Schwellinger, Responsabile per la Sostenibilità della catena di fornitura Audi, inizia con e-mail e telefonate ai fornitori. Si tratta di un confronto costante, necessario per rispondere alle domande sui requisiti di sostenibilità che ogni fornitore deve soddisfare oppure sul ruolo dei fornitori nel contribuire a garantire il rispetto dei diritti umani, anche riguardo ai subappaltatori.
Questo è una delle attività a cui Sarah Schwellinger dedica diverse mattinate ogni settimana, prendendosi il tempo necessario per dare risposte dettagliate: “Sia come azienda, sia come clienti dei nostri fornitori dobbiamo assumerci responsabilità e prendere posizione rispetto ai nostri standard. Il contatto diretto con le aziende che fanno parte della catena di approvvigionamento è importante se vogliamo fare la differenza a lungo termine”.
Complessità
Audi lavora con oltre 14.000 fornitori provenienti da 60 Paesi. “Considerato il grande numero di fornitori e subappaltatori, dobbiamo affrontare quotidianamente un livello di complessità molto alto”.
Alcuni anni fa Audi ha creato Sustainability Supply Chain, un'unità dedicata all'interno del reparto Acquisti, per tenere traccia di ogni passaggio. Questo team, in cui Sarah Schwellinger è affiancata da altri colleghi, lavora a stretto contatto con i fornitori per raggiungere diversi obiettivi: garantire la riduzione delle emissioni di CO2 nella catena di fornitura, implementare cicli dei materiali chiusi, sfruttare le nuove tecnologie per incrementare la sostenibilità delle catene di approvvigionamento, verificare che le condizioni di lavoro nelle aziende partner siano conformi agli standard internazionali.
Diritti umani
“Di solito la nostra è un'influenza indiretta, che a volte diventa anche diretta, su tutte le persone coinvolte nella filiera, sul loro lavoro, sulla loro vita e sulle loro famiglie. Ce ne occupiamo in modo molto responsabile e vogliamo lasciare un segno positivo" aggiunge Sarah Schwellinger a proposito del suo lavoro. “Quando parliamo dei fornitori con i nostri colleghi degli acquisti, io rappresento queste persone che non possono essere presenti.”
Nel 2007, mentre studiava politica, Sarah Schwellinger ha concluso uno stage in un'agenzia che supportava la Cancelleria dell'Assia (uno dei sedici Stati federati della Germania) in tema di sostenibilità. Questa esperienza ha accesso in lei la passione per l’argomento, tanto che nel 2010 ha conseguito un Master in Scienze della sostenibilità. “Ci siamo occupati di tutto, dalle microplastiche negli oceani fino alle questioni legali” riprende Schwellinger. Anche i diritti umani hanno avuto un ruolo primario nei suoi studi, proprio come accade ora nel suo lavoro in Audi.
Sustainability Rating
Schwellinger e il suo team applicano il Sustainability Rating (S-Rating) introdotto nel 2019: è uno strumento che l'azienda e i propri fornitori utilizzano per garantire il rispetto dei diritti umani, della sicurezza sul lavoro e della tutela dell'ambiente lungo tutta la filiera. Tutti questi aspetti vengono verificati controllando la politica sui diritti umani e il sistema di gestione ambientale di fornitori e subfornitori, o intervistando i collaboratori durante i controlli in loco.
Un S-Rating positivo è un prerequisito per assegnare contratti ai fornitori e contribuisce alla sostenibilità della catena di fornitura. Allo stesso modo, una valutazione negativa è presa molto sul serio e a quel punto il fornitore deve necessariamente applicare i correttivi e superare un ulteriore controllo in loco. “L'obiettivo non è solo scoprire i problemi ma risolverli insieme. Per prevenirli offriamo ai nostri fornitori corsi di formazione regolari e materiali didattici" racconta Schwellinger.
Dal 1° gennaio 2023 la cooperazione nella filiera è diventata ancora più rilevante poiché è entrato in vigore il Supply Chain Due Diligence Act, che disciplina il rispetto degli obblighi in materia di diritti umani e della due diligence ambientale.
Diversità e inclusione
Una volta che ha finito di rispondere alle domande dei fornitori, Sarah Schwellinger passa a un'altra area che le sta molto a cuore: diversità e inclusione. In questo caso, l'impegno di Sarah Schwellinger e del suo team è creare consapevolezza intorno a questi concetti, per esempio inserendoli nei materiali di formazione per i fornitori o organizzando workshop per i partner.
La diversità e l'inclusione hanno un ruolo importante nella selezione dei nuovi fornitori: Audi intende ampliare la collaborazione con le aziende sfruttando non solo la loro forza innovativa ma anche creando un valore aggiunto nella catena di fornitura e nella società.
Fonte: AUDI AG
VGI | U.O. Responsabile: VP | Data di creazione: data dell’articolo | Classe 9.1