Gruppo Volkswagen: risultati solidi nel 2023 - I programmi di performance e un numero record di nuovi modelli stabilizzano lo sviluppo futuro
Nel 2023 il Gruppo Volkswagen ha conseguito solidi risultati finanziari in un contesto difficile. Grazie ai progressi nell'elettrificazione e a una strategia di prodotto flessibile, il Gruppo è in grado di soddisfare con successo le esigenze dei clienti in tutto il mondo. Allo stesso tempo, il 2023 è stato un anno di riallineamento per il Gruppo Volkswagen. In molti ambiti del programma TOP-10, il Gruppo ha compiuto progressi più velocemente del previsto. Con oltre 30 nuovi prodotti, il 2024 è l'anno delle anteprime mondiali, tra cui spiccano i veicoli 100% elettrici ad alte prestazioni basati sulla nuova piattaforma premium PPE. Il Gruppo Volkswagen guarda quindi con fiducia all'anno in corso e a un’accelerazione a partire dal 2025. L'obiettivo generale del Gruppo rimane una crescita sostenibile che crei valore.
Oliver Blume, CEO del Gruppo Volkswagen, ha dichiarato: "Con prodotti stimolanti, una strategia coerente e un chiaro focus sulla sua implementazione, guardiamo con fiducia al 2024. Nella maratona della trasformazione, il Gruppo Volkswagen entra in gara in una posizione di forza. Allo stesso tempo, siamo consapevoli delle nostre sfide e le stiamo affrontando sistematicamente per sfruttare l'enorme potenziale del Gruppo Volkswagen. Ora stiamo preparando l’azienda per uno sviluppo positivo e sostenibile. Con un’ampia gamma di prodotto e in costante crescita, siamo in grado di soddisfare i desideri dei nostri clienti in tutto il mondo come nessun altro costruttore. Questa flessibilità è un vero vantaggio competitivo che ci permetterà di continuare ad avere successo anche in futuro".
I risultati solidi e i programmi di performance stabilizzano lo sviluppo futuro
Nel 2023, il Gruppo Volkswagen ha ottenuto risultati convincenti in un contesto difficile e ha dimostrato di essere in grado di fornire prestazioni affidabili con i propri Brand forti. Le consegne sono aumentate del 12%, a 9,24 milioni di veicoli, e tutte le regioni hanno contribuito alla crescita. Con un fatturato di 322,3 miliardi di euro, un utile operativo di 22,6 miliardi di euro e un utile al netto delle imposte di 17,9 miliardi di euro, il Gruppo Volkswagen ha dato prova della resilienza del proprio modello di business. Il ritorno operativo sulle vendite ante voci straordinarie si è attestato al 7,0%, nonostante i considerevoli venti sfavorevoli legati alla valutazione dei derivati su materie prime, che avevano avuto un impatto positivo sul risultato operativo dell'anno precedente. Rettificato per questi effetti di valutazione, l'utile operativo ha raggiunto i 25,8 miliardi di euro, dato che corrisponde a un margine dell'8%. Il flusso di cassa netto della Divisione Automotive è salito a 10,7 miliardi di euro. Con una liquidità netta nella Divisione Automotive pari a 40,3 miliardi di euro a fine 2023, il Gruppo si trova in una posizione finanziaria molto forte. L’utile per azione privilegiata è aumentato di 2,26 euro, arrivando a 31,98 euro (+8%).
Il Gruppo Volkswagen ha pubblicato i principali dati finanziari per l'anno fiscale 2023 e l’outlook per il 2024 lo scorso 1° marzo.
Il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di Sorveglianza proporranno all’Assemblea Generale un dividendo di 9,00 euro per azione ordinaria e di 9,06 euro per azione privilegiata, con un incremento di 0,30 euro per entrambe le azioni rispetto all'anno precedente. Ciò corrisponde a un payout ratio del 28%.
La quota di veicoli elettrici nelle consegne è in costante aumento
L'elettrificazione ha guadagnato uno slancio significativo nel 2023. In tutti i trimestri, la quota di veicoli 100% elettrici sulle consegne totali del Gruppo è aumentata progressivamente, con un picco di circa il 10% nel Q4. Nell’anno intero, la quota BEV ha raggiunto l'8,3%, un nuovo record. Complessivamente il Gruppo Volkswagen ha consegnato 771.100 veicoli 100% elettrici nel 2023, con un +35% rispetto al 2022, trainato dalla crescita in tutte le regioni. Il Gruppo ha confermato ancora una volta la propria leadership in questo segmento in Europa.
Arno Antlitz, CFO e COO del Gruppo Volkswagen: "In un contesto sfidante, il Gruppo Volkswagen ha ottenuto risultati robusti nel 2023; su questa base vogliamo proseguire nel 2024. L’azienda è ben posizionata e opera in una situazione finanziariamente forte. Con queste premesse, porteremo avanti sistematicamente la nostra trasformazione verso la mobilità elettrica e la digitalizzazione. Per assicurarci di continuare ad avere successo in modo sostenibile, ci concentreremo sull'introduzione di nuovi veicoli, sulla riduzione dei costi, sull’incremento delle sinergie all'interno del Gruppo e su un posizionamento regionale più efficace, anche attraverso una crescita redditizia costante in Nord America”.
Gli investimenti raggiungeranno il picco nel 2024 e caleranno in seguito
Il Gruppo continua a perseguire rigorosamente la pianificazione strategica degli investimenti per aumentare ulteriormente la competitività, espandere le proprie attività nei mercati in crescita più interessanti e rafforzare l'intera gamma di prodotto. Allo stesso tempo, sfruttando maggiormente le sinergie all’interno del Gruppo, gli investimenti previsti dal piano quinquennale 2025-2029 potranno essere contenuti a 170 miliardi di euro. Riguarderanno principalmente nuovi prodotti, il rafforzamento delle regioni, il business delle batterie, le piattaforme per veicoli 100% elettrici e modelli con motori a combustione moderni e sempre più ibridizzati. Si prevede che gli investimenti raggiungeranno il picco nel 2024 per poi avvicinarsi al livello target - l'11% del fatturato - entro il 2027.
Programmi di performance con un effetto sostenibile sui risultati
Il Gruppo Volkswagen sta implementando il più ampio programma sugli utili della propria storia e punta a un effetto sostenibile per oltre 10 miliardi di euro in tutto il Gruppo entro la fine del 2024. Ciò consentirà di attutire fattori negativi come l'inflazione e l'aumento dei costi. L'azienda si sta concentrando su misure per aumentare le performance e tagliare le spese ottimizzando i costi di materiali e prodotti, riducendo i costi fissi e di produzione e incrementando i profitti, sia nelle vendite che nel post-vendita.
I programmi di performance, sviluppati per tutti i Brand, offrono una triplice opportunità: non solo aumentare la competitività del Gruppo e migliorare l'efficienza, ma anche liberare risorse finanziarie da investire in prodotti e nuove aree di business per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti in tutto il mondo nel lungo periodo. Inoltre, contribuiscono a garantire posti di lavoro e location nel lungo termine. Questi programmi sono costantemente sviluppati per consentire di operare con successo in un mercato in continua evoluzione.
Introduzione della piattaforma PPE: prestazioni superiori e flessibilità
I primi frutti del riallineamento si vedono con il lancio della piattaforma premium 100% elettrica PPE, sinonimo di prestazioni, flessibilità e scalabilità. Sull'esempio della piattaforma MEB, la PPE consente di sfruttare in modo efficiente le sinergie nei segmenti premium e luxury.
La gamma - che nel 2024 sarà nuovamente rinnovata in modo significativo con bestseller importanti quali Golf, Tiguan, Passat, Octavia e Superb, in molti casi arricchiti con moderne tecnologie ibride - e la famiglia MEB 100% elettrica rafforzeranno ulteriormente la posizione del Gruppo. Inoltre arriveranno modelli 100% elettrici completamente nuovi come Porsche Macan Electric e Audi Q6 e-tron1 basati sulla piattaforma PPE, nonché Volkswagen ID.72 e ID.7 Tourer3, CUPRA Tavascan4 e Volkswagen ID. Buzz5 con passo lungo, su base MEB.
Grazie ai tanti highlight di prodotto, il Gruppo prevede che gli ordini in Europa occidentale aumenteranno nei prossimi mesi, rispetto all'anno precedente. Ciò vale anche per i veicoli 100% elettrici già disponibili, per i quali il Gruppo Volkswagen ha registrato un trend chiaramente positivo all’inizio dell’anno, rispetto al periodo corrispondente del 2023.
Nel complesso, il Gruppo è fiducioso visto il gran numero di modelli in arrivo nel 2024, anno in cui sono previsti più di 30 lanci di prodotto grazie a piattaforme ad elevate prestazioni. Supportato da un forte business operativo, il Gruppo sta inoltre pianificando ulteriori investimenti nelle attività legate alle batterie e nel rafforzamento delle regioni.
Strategia flessibile
Il Gruppo Volkswagen è convinto che il futuro della mobilità sia elettrico. Mentre alcuni Paesi continuano a tenere un ritmo impressionante nella trasformazione, la crescita dell’e-mobility in altre regioni è meno rapida del previsto. Per questo, la strategia del Gruppo Volkswagen è caratterizzata dalla flessibilità. In parallelo agli ingenti investimenti nell’espansione della mobilità elettrica, durante la fase di transizione continueranno a far parte della gamma modelli con motore a combustione altamente competitivi, efficienti e attraenti. A questi, in molti mercati, si affiancheranno nuove e migliorate versioni ibride plug-in.
Tutti i gruppi di brand contribuiscono allo sviluppo dell’utile operativo
Nel segmento autovetture, tutti i gruppi di brand hanno ottenuto buoni risultati nel 2023. Non solo si è registrata una forte crescita delle vendite, ma anche l'utile operativo ante voci straordinarie, rettificato per gli effetti di commodity hedging, è incrementato per tutte le marche.
Il ritorno operativo sulle vendite del gruppo di brand Core (Volkswagen, Volkswagen Veicoli Commerciali, Škoda, SEAT|CUPRA) è salito al 5,3% (3,6%), principalmente grazie al forte aumento del fatturato (+21%, a 137,8 miliardi di euro). Con questo utile operativo, il gruppo di brand Core ha compiuto un primo, importante passo verso il proprio target strategico dell'8%.
Il fatturato del gruppo di brand Progressive (Audi, Lamborghini, Bentley, Ducati) nel 2023 è salito a 69,9 miliardi di euro (+13%). L'utile operativo è sceso a 6,3 miliardi di euro. Al lordo degli effetti di valutazione, in particolare derivanti dalle operazioni di commodity hedging, l'utile operativo è migliorato, raggiungendo i 7,7 miliardi di euro. Il ritorno operativo sulle vendite si è attestato al 9,0% (12,3%). Rettificato per gli effetti di valutazione, pari a -1,4 miliardi di euro, è salito all'11,0% (10,6%).
Il gruppo di brand Sport Luxury (Porsche) ha continuato il proprio percorso di successo. Il fatturato è salito a 37,3 miliardi di euro (34,6 miliardi di euro), mentre il ritorno operativo sulle vendite è rimasto al livello dell'anno precedente, al 18,6%, nonostante i venti contrari derivanti dall'incremento dei costi per i lanci di prodotto e dall'aumento dei costi di produzione.
L'utile operativo della Divisione Financial Services ha contribuito per 3,8 miliardi di euro al risultato del Gruppo, ma è stato di circa un terzo inferiore rispetto all’elevato livello dell'anno precedente. Ciò è legato alla prevista normalizzazione dei prezzi delle auto usate. Nel 2021 e nel 2022 i valori residui delle auto usate sono incrementati a livelli senza precedenti, a causa della carenza di semiconduttori per i nuovi veicoli. Il Gruppo ha valutato tempestivamente che questo livello non sarebbe stato sostenibile e ha pianificato di conseguenza.
Il gruppo di brand Trucks (TRATON: MAN, Scania, Navistar, Volkswagen Truck & Bus) ha incrementato il proprio fatturato portandolo a 45,7 miliardi di euro (39,5 miliardi di euro) grazie all'aumento dei volumi, a un mix di mercati e prodotti positivo, al miglioramento dei prezzi unitari e alla crescita del business dei servizi per veicoli. Il Gruppo TRATON ha visto incrementare significativamente il proprio margine operativo, all'8,1% (4%), con un utile operativo di 3,7 miliardi di euro (1,6 miliardi di euro).
In CARIAD i ricavi relativi alle licenze sono cresciuti di circa il 30%, toccando quota 1,1 miliardi di euro, poiché il software viene utilizzato in un numero sempre maggiore di veicoli del Gruppo, come previsto. L'utile operativo in questa divisione ha registrato perdite per 2,4 miliardi di euro, legate al modello di business: CARIAD effettua significativi investimenti anticipati per le future architetture software, che sono remunerati attraverso il pagamento delle licenze. Dal punto di vista operativo, in ambito software quest'anno il focus del Gruppo è sul lancio di prodotti importanti come Porsche Macan Electric e Audi Q6 e-tron.
Anche lo sviluppo del business delle batterie continua a progredire. Tuttavia, i maggiori investimenti e i costi per la formazione di team in vari Paesi hanno portato a una perdita operativa di 0,4 miliardi di euro e a un deflusso di cassa netto di 0,8 miliardi di euro. Si tratta di investimenti nelle attività del Gruppo legate alle batterie, essenziali per l’efficace incremento della produzione di veicoli elettrici.
Approccio olistico alla sostenibilità con regenerate+
Il Gruppo Volkswagen adotta un approccio completo alla sostenibilità: in termini di natura, collaboratori, società e imprenditorialità che crei valore. Il Gruppo ha quindi definito una strategia di sostenibilità olistica, applicata trasversalmente e che rappresenta la base per ambiziosi programmi per tutti i brand del Gruppo.
Una leva fondamentale per ridurre le emissioni è la diffusione della mobilità elettrica. Con la propria strategia di sostenibilità, nel 2024 il Gruppo Volkswagen darà un impulso importante, assumendosi responsabilità. Ad esempio, portando avanti una delle più ambiziose offensive elettriche dell’industria automobilistica, in tutti i segmenti.
La produzione è sempre più al centro dell’attenzione. Il Gruppo Volkswagen punta a raggiungere la carbon neutrality in tutti i propri siti produttivi del mondo entro il 2040, 10 anni prima del previsto. L'obiettivo è ridurre del 90% tutte le emissioni di gas serra rispetto al 2018; per raggiungerlo il Gruppo convertirà il proprio approvvigionamento energetico e incrementerà l'efficienza energetica, tra le altre misure. A titolo esemplificativo, entro il 2030 il 100% dell'approvvigionamento di elettricità esterno in tutte le sedi, Cina compresa, proverrà da fonti a zero emissioni di CO2. Tutti i siti europei sono già alimentati al 100% con elettricità verde, e otto impianti in Europa sono già carbon neutral.